1. → Phimostop funziona? La ricerca medica
2. → Metodo Phimostop: come funziona
   
3. → Phimostop: recensioni
4. → Phimostop: tempi di guarigione

Phimostop funziona? La ricerca medica

Phimostop è un dispositivo medico validato dal Ministero della Salute italiano e oggetto di ricerca clinica presso il Policlinico dell’Università di Tor Vergata a Roma. La ricerca clinica – coordinata dal Prof. Miano, i cui risultati sono stati pubblicati sulla rivista scientifica internazionale “Translational Urology and Andrology” – ha dimostrato l’efficacia di Phimostop.

Per il primo studio sull’efficacia del dispositivo medico Phimostop sono stati selezionati 85 pazienti affetti da fimosi di grado da lieve a moderato a cui era stata indicata come terapia l’intervento chirurgico di circoncisione.

Efficacia Phimostop: può curare ogni tipo di fimosi?

Ad oggi Phimostop è l’unica alternativa disponibile per coloro che vogliono curare la fimosi senza operazione chirurgica. Phimostop è composto da 22 elementi in silicone medicale anallergico e morbido, progettati e prodotti per applicare all’anello fimotico la consolidata tecnica della dilatazione della pelle, se sottoposta a pressione progressiva e costante.

Phimostop può curare ogni tipo di fimosi: nella nostra ricerca clinica sono stati inclusi pazienti con fimosi dal grado lieve a moderato, ma – considerato che il dispositivo non determina alcun tipo di effetto collaterale al di fuori di un eventuale fastidio nel sito di applicazione – il suo utilizzo può essere esteso anche per gradi di fimosi maggiore per risolverla senza dover ricorrere alla circoncisione.

È importante sottolineare che, in caso di un eventuale fallimento del trattamento Phimostop, un successivo intervento di circoncisione non è pregiudicato in alcun modo.

Metodo Phimostop: come funziona

Phimostop, dispositivo medico validato dal Ministero della Salute italiano, applicare all’anello fimotico la consolidata tecnica della dilatazione della pelle, sottoposta a pressione progressiva e costante.

Innanzitutto, bisogna scegliere il tuboide adatto alla propria fimosi; questo deve essere indossato sul glande senza eccessiva forzatura e dolore. Occorre poi fissare il tuboide abbassando le alette e applicando il cerotto a nastro – appositamente tagliato – ad ogni lato sulla pelle del prepuzio.

È necessario mantenere ogni tuboide almeno 72 ore, fino a che non venga rilevato un primo stadio di regressione della fimosi così da poter passare al tuboide successivo. Se l’inserimento del tuboide di calibro superiore dovesse comportare dolore, sarà necessario ritornare a utilizzare il tuboide precedente per almeno altre 72 ore.

Negli individui soggetti a fimosi recidivanti (es. causa diabete), anche in assenza di manifestazioni flogistiche, si consiglia di indossare il tuboide più adatto, ad intervalli regolari (ad esempio, per una notte 1 volta alla settimana), in modo da mantenere l’elasticità del tessuto prepuziale ed un lume adeguato.

Phimostop: recensioni

Le opinioni su di Phimostop offrono una panoramica dettagliata delle esperienze degli utenti che lo hanno utilizzato, dimostrando complessivamente l’efficacia e l’utilità del dispositivo.

In particolare, le testimonianze sottolineano che l’impegno quotidiano nel seguire il protocollo di utilizzo consente di raggiungere progressi significativi nel trattamento della fimosi, con una maggiore flessibilità del prepuzio e una riduzione dei sintomi associati. Inoltre, sono molto apprezzate la disponibilità e la cortesia del servizio clienti di Phimostop, poiché forniscono risposte rapide e dettagliate alle domande e ai dubbi degli utenti, contribuendo così a un’esperienza complessivamente molto positiva.

Tuttavia, alcune recensioni mettono in evidenza che l’utilizzo di Phimostop richiede tempo e impegno costante, poiché i miglioramenti possono essere progressivi e variabili da individuo a individuo. Inoltre, viene consigliato un utilizzo attento del dispositivo per evitare fastidi o complicazioni durante il trattamento.

Phimostop fa male?

Phimostop non ha effetti collaterali e non provoca dolore. In caso di infiammazione, dolore o rossore, si consiglia di sospendere il protocollo e di contattare il proprio medico di riferimento e il nostro servizio clienti.

Non utilizzare in caso di:

• Parafimosi
• Lichen sclero atrofico
• Lesioni e/o infezioni non trattati
• Ipersensibilità al materiale di cui sono composti i tuboidi

Phimostop: tempi di guarigione

I tempi di guarigione variano da persona a persona: occorre avere pazienza per dare al corpo il tempo di rispondere allo stimolo di dilatazione. Inoltre, i tempi variano a seconda di:

• Tipo di fimosi (congenita o acquisita)
• Grado di fimosi (leggera, media o serrata)
• Anzianità dell’anello cicatriziale fimotico
• Risposte soggettive dell’organismo

Il trattamento può essere efficace in pochi giorni se la fimosi è acquisita e leggera, mentre per le fimosi congenite e/o serrate servono tempi più lunghi. È importante sottolineare che eventuali tempi più lunghi non inficiano l’esito positivo del trattamento.