Il preservativo può aiutare chi soffre di fimosi non serrata a ridurre il dolore durante i rapporti?

Il dolore durante i rapporti sessuali è uno dei sintomi più fastidiosi e frustranti legati alla fimosi non serrata.

Non riuscire a vivere un rapporto sereno con il proprio partner a causa di questo disagio è molto sconfortante e, alla lunga, può mettere a dura prova qualunque relazione.

Talvolta viene consigliato l’utilizzo del preservativo in modo da ridurre i fastidi provocati dalla fimosi e il rischio di aggravare ulteriormente il proprio stato di salute.

Ma quanto davvero può essere d’aiuto usare il preservativo quando si soffre di questo disturbo?

Cercheremo di rispondere a questa domanda nelle righe seguenti.

Così il preservativo aiuta a ridurre i rischi per la salute legati alla fimosi non serrata

Per coloro che soffrono di fimosi non serrata l’uso del preservativo è consigliato in quanto può aiutare a ridurre i fastidi provocati da questo disturbo durante i rapporti sessuali. L’erezione e gli sfregamenti, infatti, possono sollecitare notevolmente il prepuzio e causare dolore qualora questo non sia libero di scorrere sul glande.

Una tensione eccessiva dell’anello fimotico può, inoltre, favorire la comparsa di piccole lacerazioni che possono aggravare il restringimento con il pericolo che la fimosi degeneri in serrata.

Il pericolo maggiore che si corre nell’avere rapporti sessuali quando si soffre di fimosi non serrata è, però, un altro.

Una ritrazione forzata del prepuzio può, infatti, far sì che questo arrivi alla base del glande ma non possa, poi, tornare alla posizione di partenza. Per via dell’assenza di elasticità causata dalla fimosi, il prepuzio arriva a strozzare il pene ostacolando la circolazione sanguigna.

Questo disturbo è definito parafimosi e comporta un grande pericolo per la salute di chi ne soffre. La pressione alla base del glande è estremamente dolorosa e il mancato afflusso sanguigno può portare alla comparsa di edema con il rischio di cancrena tissutale.

L’utilizzo del preservativo limita lo scorrimento del prepuzio e, di conseguenza, la possibilità che si verifichino le condizioni sopra descritte.

Leggi anche: Intervento fimosi non serrata: come capire se è necessario

Queste le complicazioni causate dalle malattie genitali quando si soffre di fimosi

Il preservativo è utile, inoltre, nel ridurre il rischio di contrarre malattie sessualmente trasmissibili.

Questo aspetto non è affatto banale, in quanto la fimosi è spesso causata proprio da questo tipo di patologie. Le infezioni genitali, infatti, causano danni ai tessuti del glande e del prepuzio, e il restringimento di quest’ultimo è spesso dovuto agli esiti cicatriziali di tali lesioni.

Poiché la fimosi ostacola la corretta igiene intima, è consigliabile utilizzare il preservativo anche durante i rapporti sessuali con un partner abituale completamente sano. Le infezioni genitali, infatti, possono manifestarsi anche attraverso lo scambio di microrganismi normalmente innocui che però, trovando un ambiente ideale per proliferare, si moltiplicano eccessivamente provocando la comparsa di malattie.

La difficoltà nell’igiene intima fa sì che si crei proprio questo ambiente ideale tra il prepuzio e il glande. Le eventuali infezioni contratte a causa di questo problema non farebbero altro che aggravare ulteriormente la fimosi, oltre che mettere a rischio la salute sotto tanti altri aspetti.

Per questo, quando si soffre di questo fastidioso disturbo, è buona norma utilizzare sempre il preservativo durante i rapporti sessuali.

Come si può risolvere definitivamente il problema della fimosi non serrata?

Come detto nei paragrafi precedenti, il preservativo aiuta a limitare i sintomi e i rischi per la salute legati alla fimosi non serrata. Tuttavia non li elimina completamente. Per questo, chi ne soffre farebbe bene a cercare una cura definitiva.

Una possibile strada da percorrere per liberarsi della fimosi è la chirurgia. La rimozione totale del prepuzio (circoncisione) è un efficace metodo per guarire da questo disturbo ma rappresenta comunque un’opzione piuttosto invasiva.

Inoltre, come qualsiasi altro intervento chirurgico, presenta dei rischi (per quanto molto rari) legati a possibili complicazioni sia durante che dopo l’operazione.

Se si preferisce intervenire senza ricorrere alla chirurgia, l’unico rimedio veramente efficace è Phimostop, il nostro dispositivo medico validato dal Ministero della Salute. Questo prodotto dà la possibilità di curare la fimosi in maniera totalmente indolore e con minimi rischi di recidiva.

Leggi anche: Fimosi non serrata: i rimedi naturali aiutano o fanno danni?

In conclusione

In questo articolo abbiamo spiegato come il preservativo possa essere d’aiuto nel ridurre i fastidi causati dalla fimosi non serrata durante i rapporti sessuali e nell’evitare di aggravare le proprie condizioni di salute. Tuttavia non è una soluzione definitiva, ma solo temporanea.

Per liberarsi una volta per tutte dei sintomi legati a questo disturbo occorre affidarsi a rimedi che curino definitivamente la fimosi. La chirurgia è un’ottima opzione ma, se si è alla ricerca di qualcosa di meno invasivo, la scelta migliore è Phimostop.

Se soffri di fimosi non serrata e sei alla ricerca di un rimedio non chirurgico, prendi in considerazione il nostro dispositivo medico. Scopri come funziona cliccando qui!