Avere il pene chiuso è una condizione a cui vuoi porre rimedio immediatamente, ma vorresti evitare a tutti i costi un intervento chirurgico? Ecco le soluzioni.
Il pene chiuso a causa di un restringimento del prepuzio che impedisce una manovra come scoprire il glande è un’anomalia che può interessare un uomo a qualsiasi età. Una condizione come la fimosi infatti può presentarsi fin dalla nascita così come può sopraggiungere più avanti nel tempo per cause esterne.
Indipendentemente dall’origine di questa alterazione, gli effetti sulla funzionalità e sulla salute del pene e l’impatto psicologico sul soggetto che ne è affetto possono essere molteplici e spiacevoli. Ecco perché in caso di fimosi cura farmacologica e Phimostop sono le soluzioni su cui ripiegare in alternativa alla chirurgia.
Scopriamo cos’è e cosa può comportare la fimosi, e analizziamo tutte le metodologie di trattamento non chirurgiche.
Pene chiuso: ecco cos’è la fimosi.
La fimosi è quella condizione che impedisce di scoprire il glande a causa di un restringimento del prepuzio e la sua conseguente impossibilità a scorrere all’indietro. In base alle dinamiche essa si può distinguere principalmente in :
- fimosi serrata;
- fimosi non serrata.
La fimosi serrata è indubbiamente la forma più grave poiché impedisce di scoprire il glande sia quando il pene è allo stato eretto sia quando è a riposo.
La fimosi non serrata si ha quando il glande non si scopre da solo esclusivamente durante l’erezione, ma non si hanno difficoltà nell’eseguire tale manovra a pene flaccido.
Come detto nell’introduzione, questo disturbo può essere di natura congenita (presente dalla nascita) e acquisita (sopraggiunto in seguito ad alcuni fattori scatenanti).
Se per l’origine congenita non esistono al momento delle prove certe circa le possibili cause, la comunità medica individua invece quali siano le situazioni che mettono in moto la formazione di una fimosi acquisita, che sono principalmente le seguenti:
- lesioni al prepuzio;
- infezioni;
- patologie.
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Le lesioni al prepuzio, causate magari da un trauma durante un rapporto o da uno sfregamento eccessivo, possono esser causa di un irrigidimento della pelle per via della formazione del tessuto cicatriziale, molto più duro e meno elastico.
Anche le infezioni possono portare ad avere una fimosi, in quanto in seguito ad esse la pelle tende ad irrigidirsi per l’infiammazione, l’arrossamento e le eventuali microlesioni. Le principali infezioni responsabili della fimosi sono la balanite (del glande), la postite (del prepuzio) e la balanopostite (glande e prepuzio insieme).
Patologie come dermatite e lichen sclerosus sono spesso responsabili di fimosi, e la seconda in particolare merita particolare attenzione in quanto colpisce i tessuti in modo aggressivo indurendoli e pertanto limitando la loro capacità dilatativa. È molto importante curarlo tempestivamente prima che degeneri e causi gravi complicazioni.
Quali rischi si corrono con un pene chiuso.
I rischi legati alla fimosi son parecchi.
In caso di fimosi serrata i pericoli sono strettamente legati alla scarsa igiene, in quanto risulta impossibile provvedere ad un adeguato lavaggio del glande e della superficie interna del prepuzio. Questo espone alla proliferazione di funghi e batteri, per via del ristagno di residui di urina e smegma, e pertanto ad infezioni non solo della cute ma anche delle vie urinarie.
Anche la minzione può essere complicata e ostacolata da un’eccessiva chiusura dell’anello prepuziale, e in caso di dolore e difficoltà è fondamentale recarsi da un urologo.
Altri problemi possono derivare ovviamente dall’impossibilità di godere di un pene totalmente funzionale durante l’erezione. Con la fimosi infatti questo processo fisiologico è spesso doloroso e rende complicati i rapporti sessuali. Eiaculazione precoce, perdita della libido e pericolo di procurarsi lesioni durante l’atto non son le uniche complicazioni.
Un pene chiuso infatti non consente di poter godere di una vita sessuale appagante, in quanto la maggior parte dei recettori del piacere è localizzata proprio nel glande e nel prepuzio.
C’è poi il pericolo della parafimosi, cioè il blocco del prepuzio sotto il glande in seguito ad una forzatura. Questa è una condizione molto pericolosa in quanto la strozzatura ai danni del glande impedisce l’afflusso sanguigno e se non trattata tempestivamente può portare a conseguenze fatali come la cancrena o la necrosi ischemica.
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Pene chiuso: come rimediare.
Se vuoi sbarazzarti di questo problema ma non consideri l’intervento chirurgico un’opzione gradita e cerchi delle alternative, puoi ripiegare sulla terapia farmaceutica e su Phimostop.
La risoluzione della fimosi nel primo caso è affidata ad una crema elasticizzante (solitamente al cortisone), che mira ad elasticizzare la pelle del prepuzio e a consentirle dopo una costante applicazione di poter scorrere senza problemi all’indietro per scoprire il glande.
Tuttavia questo metodo non sempre sortisce gli effetti sperati, ed è per questo motivo che Phimostop rappresenta il vero baluardo contro la fimosi e contro la sua risoluzione mediante la chirurgia.
Questo prodotto, validato dal Ministero della Salute come unico rimedio non medico per la fimosi, elimina il problema sfruttando una caratteristica naturale dei tessuti, ovvero la tendenza a sviluppare una grande capacità dilatativa ed elastica quando posti sotto pressione.
Naturalmente Phimostop agisce in maniera assolutamente progressiva e indolore e richiede un po’ di tempo, ma in maniera graduale rimodella l’anello fimotico fino a consentire un’agevole scopertura del glande.
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