L’utilizzo della pomata per fimosi è una delle strade consigliate prima di ricorrere all’intervento di circoncisione nei casi di fimosi congenita in età giovanile. Tale terapia interviene soprattutto lì dove non vi è ancora un anello fimotico, cioè dove non è ancora presente un “cappio” di cellule anelastiche e i suoi effetti dipendono, appunto, dalla tipologia di fimosi e dalla risposta personale del paziente.

Nel caso di fimosi congenita il problema di scorrimento del prepuzio sul glande dipende da una mancata crescita del prepuzio che impedisce la normale scopertura del glande. Nelle fimosi acquisite intervenute in età adulta, invece, si assiste al crearsi, dopo un’infezione, di un anello di cellule anelastiche che crea un cappio sul prepuzio.

Nonostante si parli sempre di fimosi, i due casi clinici sono ben diversi.

Differenza tra pomata steroidea e non steroidea

L’effetto della crema steroidea per fimosi è quella di creare un’azione antifibrotica e antiflogistica sulla pelle del prepuzio, al fine di agevolare di nuovo lo scopertura del glande.

Dalle analisi effettuate sembra che l’applicazione locale di una crema con steroidi rende la pelle più sottile e riduce così la componente infiammatoria. In qualche modo è questo suo “effetto laterale” che la rende utile per la cura della fimosi congenita in età giovanile, e non per altre malattie della pelle.

C’è chi pensa che l’applicazione di una semplice pomata sul pene, con il relativo esercizio del prepuzio, aiuti la risoluzione del problema. Questa teoria, però, è stata smentita da numerose ricerche che hanno analizzato il trattamento della fimosi con unguenti placebo (non steroidei) mostrando risultati poco confortanti (positivi sotto il 20%).

Crema per fimosi? Solo per fimosi congenite in età giovanile

I dati scientifici presenti nel settore sono sempre legati a ricerche su fimosi giovanili, congenite.

È importante sottolineare questo aspetto proprio perché la fimosi in età giovanile è assai diversa da quella in età adulta (la stessa fimosi congenita muta con il passare degli anni).

La ricerca scientifica internazionale “The response of phimosis to local steroid application” di C. S. Kikiros, S. W. Beasley, and A. A. Woodward per il Department of General Surgery, Royal Children’s Hospital in Australia ha analizzato l’effetto di una terapia di pomate per fimosi (tre tipologie diverse) applicata ad un pubblico giovane (fino ai 16 anni) con diversi gradi di fimosi congenita.

La conclusione del gruppo di analisi è stata che l’applicazione locale di una pomata steroidea sul prepuzio produce una risoluzione della fimosi congenita giovanile in più del 60% dei casi, ma se il prepuzio presenta una cicatrice bianca circonferenziale (anello fimotico), ha una minore probabilità di rispondere alle cure. Dopo la cessazione della crema con steroidi, la fimosi si è sviluppata nuovamente in una percentuale di pazienti.

Il successo o il fallimento della cura con pomate per fimosi dipende da:

  1. l’età del paziente (dati di validità solo su pazienti al di sotto dei 16 anni);
  2. tipo e gravità della fimosi (solo su fimosi congenite, in età giovanile);
  3. corretta applicazione dell’unguento;
  4. il rispetto del trattamento;
  5. la modalità di applicazione.

In alcuni casi la retraibilità del prepuzio può diminuire dopo qualche mese e sono quindi consigliabili ulteriori applicazioni di pomate steroidee. Il corretto controllo del glucosio nel siero è importante nei pazienti che soffrono di diabete.

I dati sopra citati sono presenti anche in altre pubblicazioni:

  1. Pless TK., Spjeldnaes N., Jorgensen TM. Topical steroid in the treatment of phimosis in children.
  2. Ugeskr Laeger, 1999;
    Jorgensen ET., Svensson A. The treatment of phimosis in boys, with a potent topical steroid cream. Acta Derm Venereal, 1993;
  3. Golubovic Z., Milanovic D., Vukadinovic V., Rakic I. and Perovic S. The conservative treatment of phimosis in boys. Br J Urology, 1996;
  4. Atilla MK. et al. A non surgical approach to the treatment of phimosis: local nonsteroidal anti-inflammatory ointment application. J of Urology, 1997;
  5. Van Howe RS. Cost-effective treatment of Phimosis. Pediatrics 1998;
  6. Rickwood Am., Walter J. Is phimosis overdiagnosed in boys and are too many circumcision performed in consequence? Ann R Coll Surg Engl, 1989.

Un trattamento con pomata steroide può, quindi, aiutare nel caso di una fimosi congenita da bambini. E per gli adulti?

Come intervenire in età adulta?

Come abbiamo più volte sottolineato, la maggior parte delle ricerche vengono effettuate su un pubblico giovane, dove la fimosi è spesso allo stato iniziale ed è per lo più congenita (cioè dove non è presente un anello fimotico conseguente ad una infiammazione e ad una cicatrizzazione prepuziale).

Per gli adulti, vista la diversa tipologia di fimosi (in gran parte acquisita) e lo stato maturo del pene, i medici, spesso, suggeriscono direttamente la circoncisione.

Phimostop, invece, può essere la giusta alternativa all’operazione di fimosi.

Alla base di Phimostop vi è un principio ormai consolidato (naturale capacità del tessuto epidermico a modificarsi a seguito di perduranti dilatazioni progressive) e il brevetto europeo (con medaglia d’oro al Salone Internazionale delle Invenzioni), così come la validazione da parte del Ministero della Salute, ne confermano la validità.

Rispetto alla terapia con creme e pomate, Phimostop offre un dispositivo che interviene in profondità sulla fimosi, liberando il prepuzio dall’anello fimotico, con tempi di guarigione, spesso, assai più veloci (10 giorni per fimosi medie, ma varianti soggettivamente).

Phimostop interviene sulle cellule anelastiche del tessuto fimotico rarefacendole e stimolando la creazione di nuove cellule elastiche ed è l’unico dispositivo per curare la fimosi validato dal Ministero della Salute, inserito in Classe 1 e acquistabile in farmacia senza necessità di ricetta medica.

La facilità di utilizzo permette di indossare il dispositivo di giorno e/o notte, senza limitazioni nelle attività quotidiane, comprese quelle sportive. Infine i tuboidi permettono di consolidare il risultato ottenuto e, previo adeguato lavaggio, possono essere utilizzati nuovamente nel tempo nei rari casi di recidive.