Le caratteristiche della fimosi e del varicocele (e come curarli)

Chi soffre di fimosi o di varicocele sa bene quali disagi e frustrazioni possono causare questi disturbi.

Il rischio più preoccupante legato a queste condizioni patologiche è la riduzione della fertilità, un problema che può diventare un incubo per chi vorrebbe crearsi una famiglia tutta sua.

Non poter avere figli è una delle paure maggiori di chi scopre di avere la fimosi o il varicocele, è inutile nasconderlo. Per fortuna entrambi questi disturbi sono semplici da diagnosticare e, se non vengono trascurati, si possono curare molto facilmente.

In questo articolo illustreremo le caratteristiche della fimosi e del varicocele e indicheremo quali rimedi esistono per combatterli.

Ecco le caratteristiche principali della fimosi e del varicocele

Cosa sono la fimosi e il varicocele

Con il termine ‘fimosi‘ si indica il restringimento del prepuzio che impedisce la scopertura del glande.

In base al momento della sua insorgenza si distinguono due forme:

  • fimosi congenita: i bambini nascono con il prepuzio stretto la separazione avviene naturalmente nel tempo. La fimosi è molto frequente negli infanti non circoncisi e tende a risolversi spontaneamente;
  •  

    fimosi acquisita: si verifica a causa del danneggiamento del prepuzio e del glande. Non migliora con il tempo e va curata non appena si manifesta.

Quando il restringimento del prepuzio è leggero, la fimosi è detta non serrata. Nonostante sia caratterizzata da sintomi lievi o assenti, questa forma non va trascurata perché può degenerare facilmente.

Quando l’orifizio prepuziale è quasi totalmente chiuso la fimosi è detta serrata. Questa forma è la più grave e può compromettere seriamente la salute.

Il varicocele è una dilatazione delle vene all’interno scroto, simile a quella delle vene varicose che si possono manifestare nelle gambe.

Questo disturbo può ostacolare la produzione di spermatozoi e ridurre la qualità dello sperma, fino a causare infertilità. In alcuni casi possono manifestarsi delle complicazioni che compromettono la crescita e lo sviluppo dei testicoli.

Nella maggior parte dei casi il varicocele non si stabilizza ma tende a degenerare con il passare del tempo. Fortunatamente è un disturbo facile da diagnosticare e, quando necessario, si può curare facilmente con un intervento chirurgico.

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Come curare la fimosi e il varicocele

Curare il varicocele è necessario solo se questo disturbo causa dolore, atrofia testicolare o infertilità.

Come abbiamo detto in precedenza, il trattamento del varicocele prevede l’intervento chirurgico. L’operazione consiste nella chiusura della vena colpita in modo da reindirizzare il flusso del sangue verso vasi sanguigni non compromessi.

In tempi recenti si è diffusa anche un’altra terapia per curare questo disturbo, la scleroembolizzazione. Questa è una tecnica radiologica che viene praticata iniettando nelle vene colpite un liquido in grado di occluderle.

Anche per curare la fimosi si ricorre spesso alla chirurgia praticando uno dei seguenti interventi:

  • circoncisione, la rimozione totale del prepuzio. È l’operazione chirurgica più efficace per curare la fimosi;
  • postectomia, la rimozione parziale del prepuzio. È meno invasiva ma presenta maggiori rischi di recidiva rispetto alla circoncisione;
  • prepuzioplastica, il rimodellamento del prepuzio. Non prevede l’asportazione di tessuti ma consiste in una semplice incisione praticata in modo da liberare il glande;
  • frenuloplastica, il rimodellamento del frenulo. Viene praticata quando questo lembo di pelle è troppo corto.

Puoi curare la fimosi in modo non invasivo grazie a Phimostop

Chi soffre di fimosi ha un’alternativa non chirurgica: è Phimostop

Solo il pensiero di una lama che incide la pelle fa rizzare i capelli a tante persone. Figurarsi se il taglio è praticato sui genitali.

Per questo chi soffre di fimosi potrebbe trovare spiacevole l’idea di doversi sottoporre a un intervento chirurgico per curare questo disturbo.

Per fortuna c’è una buona notizia per tutti coloro che sbiancano in volto alla vista del bisturi. Infatti esiste un’alternativa non chirurgica in grado di ridurre la fimosi fino a eliminarla per sempre: è Phimostop, un kit di anelli in silicone progettati per distendere il prepuzio in modo totalmente indolore.

All’inizio del trattamento va scelto l’anello con le dimensioni più adatte per essere inserito tra il glande e il prepuzio senza causare dolore. Una volta che il restringimento si è ridotto si può passare alla misura successiva, e così via, fino a liberare completamente il glande in poche settimane.

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In conclusione

Abbiamo spiegato cosa sono la fimosi e il varicocele, come si manifestano e in che modo si possono curare.

La terapie invasive sono le più utilizzate nel trattamento di questi disturbi e, per quanto riguarda il varicocele, sono l’unica opzione, La fimosi, invece, può essere curata anche in modo non invasivo grazie a Phimostop, l’unico rimedio non chirurgico validato dal Ministero della Salute.

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