Ecco come la fimosi può compromettere una vita sessuale serena

La fimosi è un’anomalia anatomica da non prendere sottogamba.

I segnali che ne indicano la presenza possono passare inosservati, soprattutto nelle forme più leggere, ed essere trascurati dai più ignari. Tuttavia, quando si nota il restringimento del prepuzio, anche leggero, è opportuno rivolgersi immediatamente a un medico e fare le visite necessarie per capire se la causa di questo sintomo può essere la fimosi.

Se trascurato, infatti, questo disturbo può causare numerosi disagi e avere delle serie ripercussioni sulla vita sessuale.

In questo articolo illustreremo quali sono i tre effetti negativi sull’intimità più comuni causati dalla fimosi. Spiegheremo, poi, in che modo è possibile curarla.

1. Impotenza

Il restringimento tipico della fimosi impedisce la scopertura del glande e può provocare dolore durante l’erezione a causa della forte tensione alla quale viene sottoposto il prepuzio. Questo sintomo può causare gravi fastidi sia fisici che psicologici e rendere pressoché impossibile avere dei normali rapporti sessuali.

Talvolta l’impotenza che colpisce chi soffre di fimosi non ha origine dalla difficoltà di mantenere l’erezione ma dal disagio emotivo causato dalla vergogna per l’aspetto dei propri genitali.

Leggi anche: Operazione fimosi e conseguenze: cosa succede dopo la circoncisione?

2. Difficoltà nell’avere figli

Il restringimento del prepuzio, specialmente quando è molto severo come nella fimosi serrata, può ostacolare la fuoriuscita dello sperma con ovvie ripercussioni sulla fertilità.

Inoltre, come abbiamo detto in precedenza, la fimosi può causare impotenza e, di conseguenza, compromettere la capacità di eiaculare, riducendo la possibilità di avere figli.

La difficoltà nello scoprimento del glande, poi, può ostacolare l’igiene intima e favorire la comparsa di infezioni genitali. Alcune di queste potrebbero colpire i testicoli o le vie spermatiche e causare danni tali da pregiudicare irreparabilmente la fertilità.

3. Rischio di insorgenza della Parafimosi

La parafimosi è una patologia urologica che si verifica quando il prepuzio rimane bloccato al di sotto della corona del glande, strangolando il pene e compromettendo la circolazione sanguigna. Se non viene immediatamente curata può causare edema, necrosi e cancrena tessutale.

Questo disturbo può insorgere quando il prepuzio colpito da fimosi viene ritratto con eccessivo vigore a causa dello sfregamento durante un rapporto sessuale, e può essere prevenuta indossando il preservativo e utilizzando un lubrificante.

La parafimosi può essere trattata applicando del ghiaccio sul pene per ridurre il rigonfiamento e comprimendo il prepuzio in modo da favorire il deflusso del sangue. Nei casi più gravi può essere necessario intervenire chirurgicamente praticando un’incisione o circoncidendo il paziente.

Quali sono i migliori rimedi contro la fimosi?

Quando il restringimento del prepuzio è leggero, la fimosi può essere curata con lo stretching prepuziale, un esercizio che consiste nella scopertura del glande effettuata in modo da distendere la pelle che lo ricopre.

Questa pratica, però, non è particolarmente efficace e può avere delle conseguenze negative sulla salute. Se il prepuzio viene ritratto forzatamente con eccessivo vigore, infatti, possono comparire delle lesioni che, cicatrizzandosi, aggraverebbero il restringimento. Praticare lo stretching prepuziale in modo maldestro può anche favorire l’insorgere della parafimosi, quel pericoloso disturbo di cui abbiamo parlato i precedenza.

Questo esercizio va effettuato solo quando suggerito da un medico, facendo attenzione a scoprire il glande con estrema delicatezza.

Nei casi più gravi, il rimedio più diffuso per curare la fimosi è la circoncisione, ovvero la rimozione chirurgica del prepuzio. Si tratta di un intervento piuttosto semplice che viene svolto in anestesia locale e ha una durata di un’ora circa. Nonostante il bisturi sia un’alternativa più che valida per eliminare la fimosi, sono in tanti a temere l’idea di sottoporsi a un intervento chirurgico, rifiutandosi di andare sotto i ferri anche in presenza di restringimenti particolarmente severi.

Per fortuna evitare la circoncisione non significa rinunciare alla possibilità di curare con successo la fimosi. Infatti esiste Phimostop, l’unico rimedio non chirurgico in grado di eliminare questo disturbo in modo rapido e indolore, senza alcun rischio per la salute.

Phimostop è un kit di tuboidi in silicone che vanno inseriti sopra il glande in modo da agire direttamente sul prepuzio, distendendolo e restituendogli la sua naturale elasticità. Il nostro dispositivo medico è efficace contro tutte le forme di fimosi e garantisce risultati eccellenti in poche settimane.

Leggi anche: Fimosi: le conseguenze se non la si cura in tempo

In conclusione

Abbiamo spiegato quali conseguenze può avere la fimosi sulla vita sessuale.

Questo disturbo non si limita a causare disagio nella vita di coppia, ma può pregiudicare la possibilità di avere dei rapporti intimi e perfino la capacità di avere figli. Per questo motivo è opportuno cercare una soluzione alla fimosi non appena si manifesta.

Chi soffre di questo disturbo e vuole curarlo senza sottoporsi a un intervento chirurgico può scegliere Phimostop, l’unico rimedio non invasivo contro la fimosi validato dal Ministero della Sanità.

Sei interessato al nostro dispositivo medico? Scopri come funziona!