Le situazioni più comuni in cui potresti avvertire dolore e bruciore al glande.

Il glande, come ben saprai, è una zona molto sensibile e una sensazione di fastidio in quest’area è perfettamente normale durante l’infanzia e l’adolescenza, quando si effettuano i primi tentativi di scopertura.

Anche a te sarà capitato di provare una sorta di pizzicore le prime volte che, sotto la doccia, hai eseguito una manovra naturale come scoprire il glande e hai puntato il getto d’acqua sull’estremità del pene.

Ma questo rientra nella normalità.

Ciò che non è normale è che questa parte del pene dolga durante il rapporto sessuale (e l’erezione in generale), mentre si urina o anche solo se toccato. Questi segnali devono far scattare un campanello d’allarme nella tua testa, poiché è chiaro che la loro comparsa indica delle situazioni anomale.

Scopri quali sono le più diffuse.

Glande infiammato e balanite: i sintomi più comuni.

Una delle cause principali di dolore e bruciore al glande è la balanite, un’infezione che si presenta sotto forma di arrossamenti, puntini, gonfiore, prurito, dolore e cattivo odore. L’insorgere di questo stato infettivo è dovuto principalmente a un’igiene intima inadeguata o a una scarsa attenzione.

Poiché il glande non si scopre da solo quando il pene è allo stato flaccido, può capitarti di compiere questa manovra quando devi urinare, per impedire che tracce di urina bagnino il tessuto prepuziale.

È altrettanto facile che tu vada a toccare questa zona del pene anche durante la masturbazione, ma per quanto ciò che stai per leggere possa risultare scontato, sappi che spesso non gli si presta la dovuta attenzione.

Toccare il glande e lo stesso prepuzio senza prima esserti lavato le mani, infatti, può costituire un serio pericolo, dato che su di esse si depositano un’infinità di batteri che, se trasmessi a un’area sensibile e delicata come quella balanoprepuziale, possono innescare infezioni al glande (la balanite appunto) e al prepuzio (la postite).

Quest’infezione è sessualmente trasmettibile e, se non curata, può diffondersi anche alle vie urinarie determinando difficoltà e dolore durante la minzione.

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Un’altra causa di dolore al glande possono essere gli stati infiammatori dovuti a una dermatite da contatto o a delle microlesioni sulla mucosa. Anche in questi casi i sintomi sono evidenti sia a livello visivo, con rossore e pustole, sia a livello tattile.

Male al glande in erezione? Fimosi e ipersensibilità tra le cause più frequenti.

Le dinamiche descritte in precedenza evidenziano una caratteristica importante: esse generano dolore per cause organiche, senza che lo stato di dilatazione dei tessuti e delle mucose influisca.

Ma se in assenza di episodi infiammatori e infettivi dovessi avvertire dolore durante l’erezione e i rapporti sessuali?

In questo caso, è molto probabile che il motivo sia di tipo funzionale: è plausibile che quando il tuo pene aumenta il proprio volume, la pelle che avvolge il glande non sia in grado di sostenere questa crescita ed evidenzi difficoltà a dilatarsi e consentire una scopertura agevole.

Il risultato è che il glande subisce la pressione dell’anello prepuziale. Il dolore che provi per questa condizione, chiamata fimosi, viene inevitabilmente enfatizzato durante l’atto sessuale a causa dello sfregamento coi genitali del partner.

Se la scopertura del glande è ostacolata solamente durante l’erezione, hai certamente a che fare con una fimosi non serrata. Infatti, qualora tu fossi affetto dalla forma più seria, la fimosi serrata, avresti la stessa difficoltà a compiere questa manovra anche a pene flaccido.

Questo tipo di dolore risulta molto disagevole in quanto impedisce di vivere la propria sessualità in maniera serena, ma non preoccuparti: esistono diversi tipi di cura per la fimosi, esattamente come vi sono dei rimedi per l’ipersensibilità del glande, altra causa di dolore e fastidio durante i rapporti.

Vediamo quali rimedi dovresti considerare per eliminare tutti i tipi di dolore al glande.

Come agire quando il glande ti fa male.

Qualunque sia la natura del tuo disagio, in caso di dolore al glande faresti bene a rivolgerti a uno specialista come l’urologo o l’andrologo.

In seguito a una visita specialistica potrai avere la certezza di quale sia il problema che ti affligge e intraprendere una terapia risolutiva.

Per il trattamento della balanite e delle infiammazioni generalmente si procede a una terapia farmacologica che prevede l’assunzione di antibiotici e antinfiammatori sia per via orale che per applicazione locale.

In caso di ipersensibilità è possibile ricorrere all’utilizzo di creme anestetizzanti prima dei rapporti.

Per quanto riguarda il dolore causato dalla fimosi, la cura tradizionale prevede il ricorso alla circoncisione, tecnica chirurgica piuttosto invasiva che elimina il problema alla fonte mediante la rimozione del tessuto prepuziale, lasciando il glande stabilmente scoperto.

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Per quanto questo metodo risolva il problema, include un prezzo abbastanza caro: dover rinunciare a una parte del pene e attraversare un periodo di convalescenza abbastanza e lungo e (specie all’inizio) doloroso.

Fortunatamente per te, se il tuo dolore al glande è causato da una fimosi, esiste un rimedio naturale per ripristinare aspetto e funzionalità del tuo prepuzio.

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