Ecco quanto occorre spendere per la circoncisione in una struttura pubblica e quanto in una privata

Quando si soffre di fimosi il disagio causato da questo disturbo è più che sufficiente per rovinare giornate intere passate a sopportare il fastidio e il dolore ai genitali. Come se non bastasse, l’unico rimedio davvero efficace contro questa anomalia sembrerebbe essere la circoncisione, un intervento chirurgico che intimorisce tanti uomini.

«Quanto mi costerà? Dovrò attendere tanto per liberarmi di questo maledetto disturbo? Il bisturi è davvero l’unica soluzione?».

Farsi queste domande quando si sta per prendere un’importante decisione che riguarda la propria salute è assolutamente naturale. Trovare le risposte, però, può non essere facile come sembra.

In questo articolo indicheremo quanto è necessario spendere per sottoporsi alla circoncisione e cosa bisogna attendersi durante e dopo questo intervento. Illustreremo, poi, un rimedio non invasivo con il quale è possibile curare la fimosi senza ricorrere al bisturi.

La circoncisione può comportare una spesa molto pesante

Quanto potresti spendere se ti sottoponi alla circoncisione

Se hai deciso di sottoporti alla circoncisione per curare la fimosi, la spesa che dovrai sostenere può variare in base alla struttura che effettuerà l’intervento.

Se scegli di rivolgerti alla sanità pubblica dovrai pagare solo il costo del ticket. Questo dipende dalla ASL di competenza e può oscillare tra i 35 e i 50 euro. Difficilmente dovrai spendere una cifra maggiore.

Se scegli questa opzione, preparati a una lunga attesa! Il numero di richieste di prestazioni al SSN, infatti, è così alto che non è affatto raro dover aspettare mesi e mesi prima che arrivi il proprio turno.

Puoi evitare di attendere troppo rivolgendoti a una clinica privata. In questo caso, però, il costo della circoncisione può essere decisamente elevato e raggiungere i 1500 euro!

Una volta che avrai fatto la tua scelta dovrai solo attendere che arrivi la data fatidica.

Il giorno dell’intervento dovrai lavare bene i genitali e cercare di pulire il glande per quanto te lo consenta il restringimento del prepuzio.

Prima di procedere con la circoncisione sarai sottoposto ad anestesia, solitamente locale tramite un’iniezione sul pene. Dopo che il farmaco ha fatto effetto ti verrà praticata un’incisione circolare all’altezza della base del glande, dopodiché ti verrà asportato il prepuzio.

Al termine dell’intervento la ferità sarà suturata con punti riassorbibili o con una speciale colla chirurgica.

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Come ti devi comportare dopo l’intervento

Se per chiudere la ferita è stata utilizzata la colla chirurgica, puoi cambiare la medicazione due giorni dopo l’intervento. Se sono stati usati dei punti di sutura riassorbibili, invece, è opportuno attendere almeno quattro giorni prima di togliere il bendaggio.

Molto probabilmente la garza sarà intrisa di sangue rappreso e attaccata alla ferita. Per evitare di dover strappare via il bendaggio, azione che può essere molto dolorosa e causare sanguinamento, prima di rimuoverlo immergiti in un bagno di acqua tiepida e attendi che la medicazione si ammorbidisca. Quindi prendi un paio di forbici e, dopo averle disinfettate, utilizzale per tagliare il cerotto che tiene in posizione la garza. Infine dovrai rimuovere quest’ultima con estrema delicatezza, evitando di sollecitare eccessivamente la ferita.

Una volta che hai tolto la garza, asciuga con delicatezza il pene, facendo attenzione a non lasciare delle tracce di umidità. Quando hai terminato puoi mettere un nuovo bendaggio.

È opportuno eseguire questa procedura ogni 48 ore per almeno una decina di giorni. A partire dalla metà della seconda settimana è consigliabile farsi visitare per verificare come stia procedendo la guarigione. Se non ci sono complicazioni non hai più bisogno di fasciare la ferita e puoi attendere che guarisca completamente senza doverla tenere coperta.

Durante la convalescenza post-operatoria potresti sentire dolore al glande. Se capita chiedi al tuo medico quali antidolorifici puoi assumere per combattere questo sintomo.

La ferita guarirà completamente entro un mese. In questo lasso di tempo devi astenerti da qualsiasi attività possa sollecitare eccessivamente i genitali, come i rapporti sessuali e la masturbazione. Le erezioni notturne non possono essere controllate ma puoi ridurre la possibilità che si verifichino dormendo di lato in posizione fetale.

Phimostop è l'unico rimedio non chirurgico alla fimosi

Non vuoi sottoporti alla circoncisione? Ecco la soluzione per te

Se non hai intenzione di andare sotto i ferri, sappi che puoi liberarti della fimosi con Phimostop, l’unico rimedio non chirurgico validato dal Ministero della Salute con il quale puoi eliminare per sempre questo disturbo.

Il nostro dispositivo medico non provoca dolore ed è progettato in modo da agire delicatamente sul prepuzio, distendendolo e restituendogli la sua naturale elasticità. Il trattamento completo dura poche settimane e i risultati sono garantiti.

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In conclusione

Abbiamo spiegato qual è il costo della circoncisione. La spesa necessaria a sostenere questo intervento dipende dalla struttura presso la quale viene effettuato. Se ti rivolgi al SSN dovrai pagare solo il ticket. Le cliniche private, invece, chiedono un pagamento che può arrivare ai 1500 euro.

Purtroppo ricorrere alla sanità pubblica comporta un’attesa molto lunga.

Se soffri di fimosi e vuoi evitare di dover spendere grandi somme, ma anche di dover aspettare mesi per l’intervento chirurgico, Phimostop può essere la soluzione ideale per te!

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